ALTA LEGGIBILITÀ

COS’È UN LIBRO AD ALTA LEGGIBILITÀ

Un libro ad Alta Leggibilità è un libro accessibile anche a chi ha specifiche difficoltà di lettura – come i dislessicima che in generale rende più agevole la lettura di tutti.

biancoenero edizioni è stato il primo editore in Italia a pubblicare libri ad Alta Leggibilità e ancora oggi è l’unico ad avere un intero catalogo dedicato. Tutti i nostri libri rispettano infatti i criteri che negli anni sono stati individuati, sperimentati e codificati grazie all’aiuto di terapisti, psicologi, logopedisti e con la consulenza scientifica di Roberta Penge e di Lucia Diomede del Dipartimento di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Riabilitative dell’Università degli Studi “la Sapienza” di Roma e di Alessandra Finzi, psicologa cognitiva esperta DSA.

L’Alta Leggibilità è come un ascensore:
utile per tutti, indispensabile per qualcuno

IN COSA CONSISTE L’ALTA LEGGIBILITÀ

Per rendere un testo ad Alta Leggibilità si lavora su due livelli: l’abbattimento delle barriere tipografiche e la comprensibilità del testo.

Abbattere le barriere tipografiche, che sono un ostacolo concreto all’accesso al contenuto, vuol dire adottare criteri che rendono più ‘amichevole’ la pagina:

testo non giustificato, con lunghezza irregolare delle righe per facilitare il passaggio da una riga all’altra e per evitare la divisione in sillabe;

paragrafi spaziati che offrono a chi legge dei traguardi di lettura facilmente raggiungibili;

carta color crema che non dà riflessi e di uno spessore tale da scongiurare la trasparenza del verso della pagina;

– l’uso di uno specifico carattere di stampa (la font biancoenero®) che garantisca la massima chiarezza e aiuti a confondere il meno possibile le lettere.

Il lavoro di redazione sulla comprensibilità del testo è più delicato e complesso, perché non si possono definire dei canoni da rispettare, se non molto generici. Ma non si deve fare l’errore di pensare che lavorare sulla complessità significhi banalmente semplificare; è piuttosto una questione di equilibrio: tra chiarezza e proprietà, tra semplicità e necessario arricchimento lessicale, e – in un testo narrativo – tra il rispetto dello stile di un autore e l’importanza di farlo conoscere anche a chi ha delle difficoltà di lettura.